Nel mercato dell’usato può capitare che il venditore tenti di vendere delle auto che saranno ipotecate di lì a poco: per difendersi, l’acquirente può verificare le targhe auto prima di firmare qualsiasi contratto. Per ottenere una visura, che rassicuri chi acquista sulla bontà dell’investimento, basta recarsi agli enti preposti, oppure inserire i numeri delle targhe auto nei siti di settore.
Se si sceglie lo sportello, sarà importante ricordare di portare con sé la fotocopia della carta di identità: la copia del documento viene richiesta per aprire la pratica per la visura e sapere così se le targhe auto corrispondono ai mezzi che sono stati proposti all’acquirente. Il consiglio è di riportare il numero su un foglietto: in questo modo, chi si trova allo sportello non potrà addebitare i costi su visure aggiuntive erroneamente richieste.
Diversi sono i casi di visure relative alle targhe auto partite senza la richiesta dell’interessato, che ha dovuto comunque pagare gli importi relativi perché ormai “La pratica era andata avanti”. Nella visura, l’acquirente troverà:
- I dati relativi all’intestatario dell’auto. Nome e cognome, indirizzo e recapito telefonico del proprietario del veicolo. Queste informazioni consentono una prima forma di difesa dalle truffe (soprattutto online): se il venditore non è l’intestatario del veicolo, meglio lasciar perdere ogni trattativa.
- I dati relativi al mezzo. Grazie ai numeri delle targhe auto, si può risalire all’anno di immatricolazione dei mezzi: ciò consente di difendersi da manovre sul contachilometri o da piccoli lavori di restyling del mezzo, che possono trarre in inganno sull’effettivo funzionamento del motore.
- I dati relativi alle procedure legali. Se il mezzo è stato ipotecato, la visura lo riporterà. Ricordiamo che i mezzi ipotecati hanno il divieto di circolazione e chi dovesse acquistare questi mezzi potrebbe trovarsi a utilizzare il denaro risparmiato per l’acquisto di un’auto usata per sbloccare la situazione a livello burocratico!
Le targhe auto sono una fonte di informazione anche per i vigili urbani e le forze dell’ordine: in alcuni casi, si prevede che le visure siano gratuite per loro, in altri è il Comune stesso a provvedere alle spese e consentire così a chi indaga di proseguire con gli accertamenti di rito. Un controllo alle targhe auto diventa così importante non solo per chi acquista, ma anche per chi vuole mantenere le carte in regola.